Helga Schneider 14 marzo dal Presidente della Provincia di Mantova, nella prestigiosa Casa del Mantegna la scrittrice presenta il nuovo libro

il Ponte, Giornale delle Idee
3 min readMar 5, 2025

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Il presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, che porterà i saluti e introduce Fabrizio Binacchi, giornalista caporedattore di Rai Vaticano.

HELGA SCHNEIDER a Mantova racconta la testimonianza diretta sull’orribile declino del Führer: Hitler — Mai prima di mezzogiorno

Gli ultimi mesi di Hitler raccontati dalla voce di una delle ultime testimoni dirette dell’orrore nazista, allora bambina nascosta a pochi isolati di distanza dal bunker della Cancelleria.

Non la narrazione distaccata dello storiografo, ma una storia che è parte integrante della vicenda personale della narratrice. Tra vero storico e vero poetico, come direbbe Manzoni, la reale successione degli eventi si accompagna a gesti e dialoghi frutto dell’estro dell’artista. Da subito un pathos tragico proietta verso la catastrofe, come in una tragedia, e i personaggi diventano maschere tragiche che ben si accodano a Riccardo III, Macbeth, Medea.

(Ignazio Castiglia, Università di Palermo)

L’autrice Helga Shneider sarà ospite a Mantova, alla Casa del Mantegna — via Acembi 47, venerdì 14 maggio alle ore 18:00 per la presentazione del libro autobiografico Hitler mai prima di mezzogiorno (Oligo Editore).

All’evento, sarà presente il presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, che porterà i saluti e introduce Fabrizio Binacchi, giornalista caporedattore di Rai Vaticano.

Gli ultimi mesi di Hitler raccontati dalla voce di una delle ultime testimoni dirette dell’orrore nazista, allora bambina nascosta a pochi isolati di distanza dal bunker della Cancelleria. Lontano dalla narrazione cinematografica consolidata, incontreremo il führer per quello che, alla fine della guerra, era davvero: non più l’uomo forte del regime, ma una larva malata, tenuta in piedi a fatica e a forza di psicofarmaci, eppure ancora capace di attimi di perversa lucidità. A metà strada tra il romanzo e il saggio narrato, l’autrice de Il rogo di Berlino mette a nudo la verità storica e la rende un monito, oggi attuale più che mai, contro ogni deriva autoritaria.

Prossime date in cui potrete incontrare la scrittrice:

8 Aprile 2025 alla Feltrinelli di Parma

22 Maggio 2025 a Carpi Auditorium Loria della Biblioteca Loria

HELGA SCHNEIDER nasce nel 1937 in Slesia, territorio tedesco che dopo la Seconda guerra mondiale sarà assegnato alla Polonia. Dal 1963 vive in Italia, a Bologna. Nel 1966, ha dato alla luce suo figlio, Renzo Samaritani, che attualmente porta avanti il progetto teatrale “Oltre La Memoria”. Questo progetto, in collaborazione con Stefania De Toma, mira a trasmettere alle nuove generazioni le testimonianze sugli orrori del nazismo, basandosi sulle esperienze personali della Schneider. La scrittrice ha all’attivo libri per Rizzoli, Salani, Einaudi e Adelphi. In particolare, si ricorda Il rogo di Berlino (1995, vincitore del Premio Rapallo Carige). Il sui ultimo libro è Un balcone con vista Bismarck Strasse (Solferino 2023). È tra le ultime testimoni dirette dell’orrore nazista; da bambina è scesa nel bunker della Cancelleria e ha conosciuto Hitler. Sua madre è stata una delle guardiane di Auschwitz, generando una catena di dolore che è ancora viva.

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